24/10/2015, Antro del Corchia (LU).
E’ sabato sera, stiamo cenando tutti dalla Piera dopo l’ultima uscita del 41° Corso di Introduzione alla Speleologia che si è concluso nella splendida cornice dell’Antro del Corchia e tra un brindos e l’altro si fa largo l’idea di fare il fondo del Corchia.
Inizialmente sono solo chiacchiere ma poco dopo l’idea si concretizza scoprendo che la via era stata armata, sguardo rapido al rilievo per avere una vaga idea di come si sviluppava la grotta e si parte. Siamo in 6, Matteo, Lorenzo, Lucia, Alfredo, Andrea e Silvia. Entriamo e rapidamente raggiungiamo il bivio, abbandoniamo la parte turistica e iniziamo la discesa approfittando delle corde montate. Gli ambienti sono enormi, è la prima volta per tutti noi visitare questa parte di grotta, avanziamo senza sapere la direzione seguendo solo l’intuito ammiriamo con stupore i pozzi, saloni e gallerie di notevoli dimensioni che si susseguono. Non siamo abituati a questo tipo di grotta, che ti pulisce la tuta invece che sporcarla. Arriviamo alla partenza di una nuova galleria con dimensioni maggiori alle precedenti, un sacco d’armo pieno lasciato da una parte ci fa capire che più avanti non troveremo corde montate e con rammarico decidiamo di tornare indietro, sarebbe stato bello andare avanti ma le condizioni non lo permettevano. Si torna verso l’uscita continuando ad ammirare tutto quello che ci circonda con la promessa che la prossima volta arriveremo fino in fondo, magari partendo anche più attrezzati. Una volta fuori raggiungiamo gli altri, o perlomeno quelli che ancora si reggono in piedi per proseguire la serata.
Matteo
