25-27/04/2014, Grotta di Monte Cucco.
Partenza Venerdì 25/04/2014, Lorenzo Brustenghi e Matteo Guiducci continuano rilievo dalla base del terzo ramo fino a sala Agnese. Con noi entrano pure Mirko Berardi e Marco Puletti del gruppo di Gubbio che andranno a visitare il ramo in esplorazione fino al pozzo bianco, dormiremo poi tutti e 4 al campo in sala Agnese. Nello stesso momento Stefano Romani, Spinelli Francesco e Filippo Rossi continuano il rilievo dall’inizio della burella fino ad unirlo con quello iniziato alla partenza dei cunicoli del vento; usciranno la sera stessa. Ora riusciamo ad avere il rilievo della via che si percorre dall’ingresso del Nibbio a Sala Agnese. Alle 21e30 ci raggiungono i marchigiani: Emiliano Poeta e Alessandro, detto Cappella. Alle 1e30 della notte ci raggiungono al campo Roberto Pettirossi, Simone (città di castello), Il ʺBardoʺ e Daniele Battistini che però ha passato la notte al Canin e ci ha raggiunto sabato mattina alle 7. Sempre alle 7 Mirko e Marco partono per uscire dalla Grotta, mentre tutti gli altri 8 ci facciamo carico degli ulteriori 200 m di corda offerti nuovamente dalla FUGS e ci dirigiamo per proseguire i pozzi oltre il Pozzo Cristiano. Simone ed il Bardo non supereranno la strettoia oltre il pozzo bianco e torneranno a casa. Alle 12,30 ci raggiunge in solitaria Giuseppe Carsetti dopo che gli hanno dato buca i 4 ʺamiciʺ che avevano ipotizzato la loro presenza. Si scenderà per ulteriori approssimativi 70 m divisi in 2 pozzi, separati da rispettivi meandri. Alessandro, detto Cappella, alle 14 è ripartito da solo per tornare a cena a casa, mentre Daniele si era già avviato alle 13 perché doveva raggiungere pescara alle 8 di domenica. Ci ritroveremo alle 21.30 in sala Agnese, dove Giuseppe, Emiliano e Roberto decidono di uscire mentre Lorenzo e Matteo si fermeranno a dormire per uscire la mattina seguente. Riporto per iscritto il messaggio ricevuto da Roberto in data odierna, lascio a voi l’interpretazione: ʺSabato 0:30 burella, cammino con il mio pensiero felice ʺho un pocket coffeeʺ. 15 minuti dopo, sempre di notte, saltini del baratro arrampico e non vedo più le prese, ci sono, ho un sonno che ‘n ce vedo. Sotto il tiro del vuoto mi fermo, bevo e dormo un bel po’ appoggiato su un sasso. Mi risveglio, prendo il mio pocket coffee ed esco. All ingresso dei rami sinistri vedo Renegade, Macchioni ed Urbanelli a fare il rilievo, faccio due chiacchiere ed esco. La sbarra non mi si apriva, per strada avevo recuperato il sacco del Bardo che era uscito quasi senza luci visto che dal Canin era andato alla regione italiana e poi e’ stato recuperato da Daniele. Sulla scala c’era un sacco rosso d’avvicinamento che probabilmente e’ di Renegade e io lo pensavo di Simone. Quindi al cancello chiuso ho pensato che l’avessero saldato e loro erano usciti dal Nibbio ma, visto che mi ero cambiato, a forza di pugni ho aperto la sbarra. Sulla strada c era una nebbia come non l’avevo mai vista, anzi, non vedevo niente. Sono arrivato al parcheggio solo perché ho avidamente inseguito le tracce delle auto sul prato. Al parcheggio la auto di Urbanelli aveva lo sportello aperto, sempre al parcheggio ho imboccato appena la cunetta e senza conseguenze, comunque ho fatto 5 Km con la prima, non vedevo un corno. Ho fatto colazione alla pasticceria, ho preso la superstrada per Foligno ed alla prima piazzola ho fatto 2 ore di sonno. Le uniche. Poi sono stato a fare l’animatore alla festa di compleanno di un’amichetta di Pietro.ʺ
Guiducci Matteo, Brustenghi Lorenzo, Pettirossi Roberto, Poeta Emiliano (Marche), Carsetti Giuseppe (Marche), Battistini Daniele (marche), Berardi Mirko (Gubbio), Puletti Marco (Gubbio), Il Bardo
Alessandro detto Cappella (Marche), Simone (Città Castello)
Matteo Guiducci e Lorenzo Brustenghi