09/12/2018, Grotta del Chiocchio
Domenica 9 dicembre si decide di andare al Chiocchio. Io avevo manifestato il mio interesse per riandare in quella grotta poiché l’ultima volta (fuori dal corso) avevamo trovato la fila! Si decide di fare due squadre: una più profondista e l’altra leggermente meno. La più profondista siamo io, Claudia e Simone.
Appena arrivati vediamo delle macchine che non sono del nostro gruppo, quindi per non perdere tempo ci vestiamo al volo ed entriamo in grotta io, Claudia e Simone.
Le sensazioni, nonostante la grotta sia sempre la stessa cambiano radicalmente di volta in volta. Mi fa un po’ sorridere il fatto che la prima volta che ero andato, la “buca delle lettere” mi avesse messo così “a disagio”!
Scendiamo bene fino ai Novelli, dove eravamo arrivati col corso e finalmente entro in quel pezzo dove l’altra volta erano andati solo Francesco e Marco il croato! Ero curioso e volevo sfidare me stesso.
Passiamo attraverso la faglia. Qualche pozzo e poi la strettoia veramente stretta…la affronto bene e senza paura. Sono contento. Claudia e Simone mi chiedono spesso come sto e se me la sento di continuare, sono premurosi e mi danno tanti consigli, io gli dico che sono venuto lì per il centenario e ci voglio arrivare!
Il alla fine ci arrivo e mentre scendiamo sentiamo dei rumori, Simone pensa che siano quelli di Terni. Un pozzo gigantesco, nel fondo trovo un’anatra (pupazzetto) un cartellino con scritto INSULTAMI e Simone lancia a Claudia una pezzo di corda trovato sotto alla discesa.
Mentre mangiamo qualcosa arrivano anche Barbara ed il compagno che accompagnano Michele e dopo qualche altro minuto ancora spunta fuori anche Moreno che si era staccato la Luca, Carla e Lodovico.
La risalita è faticosa ma la soddisfazione largamente superiore!
Grazie ragazzi!
Filippo M. Lana