04/02
/2018, Grotta di Faggeto Tondo
Inizialmente si era deciso di fare una punta di rilievo alla Galleria dei Gessi nella Regione del Cucco Libero, ma scoraggiati dalle previsioni meteo abbiamo optato per una più tranquilla girata al Faggeto finalizzata sempre alla mappatura della grotta.
Si prosegue dunque il lavoro iniziato già da qualche anno ma che solo settimana passata è ripreso dopo una lunga pausa nella quale ci siamo dedicati esclusivamente alla grotta del Cucco. Siamo in tre. Matteo, Francesco e Federico. Sosta forzata per montare le catene lungo la salita del monte ma soltanto perche le gomme non sono quelle invernali, in realtà di neve solo pochi centimetri. Come al solito tanto allarmismo per niente. La giornata è bella, solo un po di nebbia che viene e va ma zero vento, una rarità quassù. Arriviamo all’ingresso ed entriamo raggiungendo un bivio sopra la terza risalita il quale porta nelle Condottacce.
Da qui iniziamo il rilievo di questo ramo un pò labirintico che spazia da belle gallerie tonde dove si sta in piedi a stretti budelli dove si può solo strisciare. Anche se sono zone esplorate già da molto tempo è sempre bello andarci per la prima volta rendendo meno noiosa l’opera di rilievo anche se con tutti i bivi che si incontrano diventa quasi snervante controllarli tutti. Terminato il rilievo di ogni anfratto delle Condottacce ci dirigiamo nella parte più alta della grotta dove ci eravamo fermati l’ultima volta, da qui riprendiamo il rilievo in direzione della Zampa Destra verificando soltanto i primi metri per capire lo sviluppo del ramo. Ci infiliamo con il rilievo in una stretta condotta in salita direzione nord che sul vecchio rilievo dovrebbe terminare dopo pochi metri. Proseguiamo con Federico in avanscoperta mentre Matteo e Francesco disegnano lo stretto condotto. Oltrepassiamo una scomoda strettoia proseguendo in una galleria poco più comoda, qui altra strettoia da vero contorsionista.
Passa Matteo gius
to per verificare che il condotto continuI ancora, bene ci dovremo tornare, oggi si è fatto già tardi. Usciamo sotto un freddo cielo stellato e ci fermiamo per due chiacchiere con Roberto Mario e Federico da poco usciti dopo un campo “distruttivo” allo Smussa Anche.
Matteo e Francesco
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