03/04/2016, Grotta di Monte Cucco.
Appuntamento al bellanapoli alle 7 e mezzo.
Partiamo io ed Alfredo, Renegade ci raggiunge a sigillo come la coppia Erica ed Alessandra, Claudia dormiva li.
Soliti convenevoli con l’altra squadra rifornimenti di viveri e batterie (qualcuno anche i calzini) e si va.
Claudia non si sentiva molto bene e decide di aspettarci fuori, andiamo in 5, ai laghetti innesco il tubo ed andiamo, sistemiamo qualche corda per strada ed arriviamo in zona staffa, (nell’uscita precedente avevamo trovato un pozzo promettente) scende Renegade ma è stretto e risale, io e Alfredo siamo un quintale tocca alle donzelle, la più vicina è Alessandra che scende e passa, poi passa anche Renegade, poi io ed Erica portiamo avanti anche la poligonale.
Alfredo scende mezzo pozzo nota le nostre luci e decide di prendere il pozzo più largo, scende e ci chiede perché simo scesi per quello stretto,
Alla base partono vari cunicoli renegade ed alessandra vanno a valle, ne rimangono 3 osservo l’argilla, non c’è traccia di passaggio da nessuna parte, mi affido ad un metodo scientifico, “ambarabacciccicoco tre civette……..ci ci co co” Erica crepa dalle risate, continuiamo a rilevare nel cunicolo non c’è traccia di passaggio, arrivo ad un passaggio stronzo, uno sperone scende dal soffitto nel mezzo del cunicolo, provo a destra a sinistra in basso ma niente, tolgo il fango che viene via a blocchi e riprovo, spingo al massimo e sento un crac, 2 manate e finisco di staccare lo sperone che ad occhio farà 30 kg lo butto di lato e si va.
Sentiamo le voci degli altri che percorrono un tunnel parallelo, in un buco vedo il viso di Alessandra ma comunque non ci passo, in cima i tunnel si riuniscono ma 2 blocchi grossi impediscono il passaggio saluto Renegade e torno in dietro.
Rilevo anche l’altro è molto più comodo si gattona ed è largo 5 metri arriviamo ai blocchi e decidiamo di uscire, il tunnel a valle va a finire in una zona molto instabile del livello principale dello staffa (avevamo notato io e Romani queste vie ma avevamo lasciato perdere troppo rischio) anche in questa zona ci sono molte cose da rilevare ancora.
Ci eravamo già divisi e Renegade esce prima con Alessandra vanno con Claudia che stava all’ingresso a vedere il nibbio e la vetta; risaliamo in 3 chiacchierando lungo la salita, siamo stati in una zona cosi di merda che prima non c’era stato nessuno.
Solita cena al villa anita.
Solite considerazioni sullo staffa.
Alessandro