05/01/2015, Grotta di Monte Cucco.
In vista del campo interno in programma nel fine settimana ed il numeroso quantitativo di materiale che dobbiamo trasportare per i molteplici obbiettivi che ci siamo posti decidiamo di avvantaggiare il lavoro entrando mercoledì pomeriggio. Saremo solo io e Lucia, ci vediamo a Sigillo alle 14:30 appena finiti i vari impegni personali, un panino al volo, scorta di pizze gentilmente offerte dal signore della pasticceria preoccupato che saremo usciti tardi e si parte. Il tempo è brutto ma non piove e con passo spedito arriviamo all’ingresso, la grotta è nel momento di piena, ruscelli d’acqua scorrono ovunque e più scendiamo più il rumore delle varie cascate che incontriamo aumenta. Arrivati al Canin lascio decidere a Lucia fin dove vuole arrivare con il materiale, se fosse per me andrei avanti chissà quanto. Si decide di arrivare alla base del Terzo Ramo, il punto dove iniziano le risalite per Sala Agnese, ci liberiamo degli imbraghi e procediamo giù nei Cunicoli del Vento fino ad entrare nel Cucco Libero, qui la mia attenzione viene rapita da un rumore d’acqua proveniente da uno stretto meandro, già in passato avevo sentito quel rumore ma non avevo mai avuto l’occasione di buttarci lo sguardo. Faccio poca strada, una curva a S e lo spazio si ristringe, cerco di comunicare con Lucia per capire la provenienza di tutta quell’acqua che si sente soltanto in periodi di piena ma non ci riusciamo, mi faccio delle ipotesi ma andranno verificate una volta che completeremo il rilievo anche di questo piccolo angolo di grotta. Procediamo e lasciamo i sacchi alla base delle risalite, 117 metri di corda e varie cose per il campo adesso sono più vicine alla loro destinazione finale, soddisfatti torniamo al Canin con Lucia davanti che fa il passo, recuperiamo l’attrezzatura e in men che non si dica siamo ai Laghetti Terni, qui ultimo obbiettivo di giornata, recuperare la tikka persa dieci giorni fa da Fabrizio. Dopo averla spostata con un bastone mi sacrifico tutto il braccio sinistro e la recupero, ora possiamo uscire pienamente soddisfatti.
PS: non ci sono foto perche Lucia era troppo veloce per essere fotografata.
Matteo
Risposta al resoconto:
I 117 mt di corda li hai portati tutti tu senza volermi passare nemmeno i 17.
I 10 minuti per i cunicoli a risalire solo perché ho le leve corte e gattono che è una meraviglia.
Per il resto, oltre ad avere un rapporto peso/potenza vantaggioso :-), il fiato sul collo ha fatto il suo effetto.
Risultato: anatomicamente parlando ho riscoperto muscoli che avevo dimenticato esistessero!
Lucia